Ceprano (Cepranë in dialetto laziale meridionale) è un comune italiano di 8.820 abitanti ca. della provincia di Frosinone nel Lazio.
La città dista 20 km da Frosinone e 106 km da Roma. Ceprano è situata nella Valle Latina a 105 m s.l.m. è delimitata da catene montuose di stile Appenninico, a Sud-Ovest dai Monti Lepini, Monti Ausoni e i Monti Aurunci che la dividono dalla Piana Pontina e dal Mar Tirreno, a Nord-Est dai Monti Simbruini e Monti Ernici; è inoltre attraversata dal fiume Liri. Ceprano è caratterizzata da sismicità media stando alle classificazioni sismiche indicate nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003 aggiornata con delibera della Regione Lazio n. 387 del 22 maggio 2009. Secondo la mappa di pericolosità sismica aggiornata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3519/2006 Ceprano farebbe parte della Zona Sismica denominata 2B corrispondente al valore di ag < 0,20g i quali cambiamenti avrebbero una possibilità del 10% di cambiare in 50 anni.
Fonte Wikipedia
Ceprano nella storia.
Ceprano nasce come colonia romana nel 328 a.C. sulla riva sinistra del fiume Liri. Rivendica di essere il luogo di fondazione di Fregellae.
Distrutta nel 316 a.C. a seguito della sconfitta romana delle Forche Caudine, fu ricostruita a partire dal 124 a.C. A causa dell'interdizione derivante dalla pratica della devotio, i sopravvissuti non poterono ricostruire sul sito dell'originale Fregellae, né darle lo stesso nome. Nacque così Fregellanum; l'antica città fu utilizzata come cantiere per il recupero di materiali edili.
Fregellanum che era posta dagli antichi itinerari a 14 miglia da Frusino (Frosinone) è sicuramente da identificarsi con la moderna Ceprano. Questa città deriva dal nome latino di persona Ceparius con l'aggiunta del suffisso -anus.[9]
Ceprano è sempre stata centro di facili comunicazioni per motivi quasi naturali, appartenuta allo Stato Pontificio era posta al confine con il Regno di Napoli, fu fortificata da Giulio II nel 1503.[10] Nel corso dei secoli, Ceprano è protagonista di molti eventi storici e bellici: nel 548 subisce il saccheggio e l'incendio da parte di Totila, re dei Goti; nel 916 combatte valorosamente contro i Saraceni, dando così man forte a papa Giovanni X per cacciarli dai paesi occupati. Nel 1080 vi si compie la nomina di Roberto il Guiscardo per i domini della Sicilia, Calabria e Puglia da parte di Gregorio VII, nel 1114 è sede di concilio per opera di papa Pasquale II. In data 11 ottobre 1254 proprio nel territorio di Ceprano (Ponte sul fiume Liri) si consuma l'umiliazione del principe svevo Manfredi, figlio di Federico II, ad opera di Innocenzo IV. Nel 1259 vi fu combattuta la battaglia tra Manfredi e Carlo D'Angiò, ricordata ancora oggi con la rievocazione storica (o Palio delle Corti) che si svolge annualmente nel mese di ottobre.
Nel 1815 vi è sconfitto dagli austriaci Gioacchino Murat. Giuseppe Garibaldi, dirigendosi verso il Regno di Napoli, dopo essere stato a Frosinone e a Ripi, giunge a Ceprano il 26 maggio 1849, e invia i bersaglieri, comandati dal patriota italiano Luciano Manara, a Rocca d'Arce, per scacciarne i napoletani. Il giorno successivo Garibaldi pensando di trovare gli svizzeri a San Germano (Cassino), ordinò alle sue truppe raccolte nella piazza di Arce di avanzare verso la città. Per le numerose vicende storiche che vi si sono svolte, per il suo ruolo di crocevia di popoli ed eserciti posto a difesa dell'estremo lembo dello Stato Pontificio e per la fedeltà verso la Santa Sede, Papa Pio IX il 4 agosto 1863 insignì Ceprano del titolo di Città.
Fonte Wikipedia
Come arrivare a Ceprano da Roma
Allora, il modo più provato che conosco è il seguente:
- arrivare prima a Frosinone (con treno da Roma Termini o bus Cotral da Roma Anagnina)
- dal capolinea bus Cotral “Pertini” di Frosinone sono disponibili varie corse che passano e fermano a Ceprano







