"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista."
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Nerola (RM)

Nèrola è un comune italiano di 1 941 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

Nerola sorge a 453 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini settentrionali dei monti Lucretili.

Nel settore nord del comune è presente la catena del Monte degli Elci con la cima a 711 m s.l.m., a separare il paese da questo monte vi è una vallata dove scorre il fosso Corese nel punto più basso a 200–240 m s.l.m., a sud vi è il rilievo di monte Lago con la cima a 601 m s.l.m., ad est una vallata che termina nel paese confinante di Scandriglia, a sud-est vi sono i Monti Lucretili con la cima più alta (visibile dal paese) del Monte Pellecchia 1368 m s.l.m., mentre ad ovest una piana che si affaccia sulla valle del Tevere. La frazione di Acquaviva è posta tra i 250 ed i 290 m s.l.m.

Il toponimo deriva probabilmente dal sabino nero o nerio, con il significato di "forte" e "valoroso". L'iscrizione sulla fontana della piazza del Municipio (A Nerone tuum Nerola nomen habet) fa risalire l'origine del nome all'imperatore romano Nerone, che apparteneva alla gens Claudia di lontane origini sabine.

Sul sito sembra siano state viste tracce di una villa di epoca romana, che la leggenda attribuiva appunto a Nerone.

Nella seconda metà del X secolo il castello del Castrum Nerulae venne fondato dal "rettore della Sabina Benedetto Crescenzi e fu in possesso dei Crescenzi fino al 1235, quando passò sotto il diretto dominio dei papi. Alla fine del XII secolo il feudo venne concesso agli Orsini, che vi costruirono l'attuale "Castello Orsini". Alla fine del XV secolo fu ulteriormente rinforzato con possenti torrioni e altre opere difensive e fu fortificato il borgo che lo circondava. Presso il castello venne costruita nel 1483 la "Chiesa vecchia".

Gli Orsini del ramo di Bracciano nel 1644 cedettero il castello e il territorio di Nerola ai Barberini, insieme a Montelibretti e dal 1728 entrarono in possesso dei Colonna di Sciarra, quindi ancora ai Lante Della Rovere.

Vi ebbe sede l'istituzione benefica dell'Ospedale dei Pellegrini che assisteva quanti transitavano sulla via Salaria.

Nel 1867 il castello fu testimone della Campagna dell'Agro Romano per la liberazione di Roma con l'occupazione da parte di un contingente di Volontari garibaldini guidati da Menotti Garibaldi in lotta con le truppe pontificie.

Nel 1939 il castello passò al marchese Ferrari-Frey. Attualmente è stato restaurato e ospita un albergo.

Fonte Wikipedia


Come arrivare a Nerola

Da Roma: dal GRA prendere l’uscita 10 per A1 direzione Firenze. Uscire al casello di Fiano Romano. Prendere la Salaria SS4 direzione Rieti. Uscire al 40° Km direzione Nerola. Senza lasciare la strada che si sta percorrendo passare attraverso Borgo Quinzio e Acquaviva. Subito dopo la chiesa di Acquaviva prendere a destra direzione Nerola. Percorrere circa 4 km e raggiungere il centro storico. Il Castello si vede bene già da lontano. Parcheggiare all’interno del fossato. 

Da Rieti: prendere la Salaria SS4 direzione Roma. Al 40° Km prendere l’uscita per Nerola. Senza lasciare la strada che si sta percorrendo passare attraverso Borgo Quinzio e Acquaviva. Subito dopo la chiesa di Acquaviva prendere a destra direzione Nerola. Percorrere circa 4 km e raggiungere il centro storico. Il Castello si vede bene già da lontano. Parcheggiare all’interno del fossato. 

Da Nord: Autostrada A1 direzione Roma. Uscire al casello di Roma Nord.  Prendere la Salaria SS4 direzione Rieti. Uscire al 40° Km direzione Nerola. Senza lasciare la strada che si sta percorrendo passare attraverso Borgo Quinzio e Acquaviva. Subito dopo la chiesa di Acquaviva prendere a destra direzione Nerola. Percorrere circa 4 km e raggiungere il centro storico. Il Castello si vede bene già da lontano. Parcheggiare all’interno del fossato.

Da Sud: Autostrada A1 direzione Roma. Uscire al casello di Fiano Romano.  Prendere la Salaria SS4 direzione Rieti. Uscire al 40° Km direzione Nerola. Senza lasciare la strada che si sta percorrendo passare attraverso Borgo Quinzio e Acquaviva. Subito dopo la chiesa di Acquaviva prendere a destra direzione Nerola. Percorrere circa 4 km e raggiungere il centro storico. Il Castello si vede bene già da lontano. Parcheggiare all’interno del fossato.

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